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Alfa e beta, i nomi delle prime due lettere della scrittura dei Greci derivati dalle denominazioni orientali aleph e beth, sono all’origine del nome del sistema di scrittura che si è più diffuso nel mondo: l’alfabeto. Il sistema è nato nel Vicino Oriente nella prima metà del II millennio a.C. per le esigenze di una società locale, come semplificazione dei tipi di scrittura dei paesi circostanti (il cuneiforme e il geroglifico) e per ispirazione specifica del sistema egiziano. Per la sua flessibilità e per ragioni legate a contatti con gruppi sociali privi di una scrittura propria, l’alfabeto è stato adottato rapidamente in Oriente come in Occidente. Questo volume ripercorre la sua storia, con un’attenzione specifica alla sua origine; ne descrive le tappe della diffusione nel tempo e nello spazio, dal Levante all’Asia anteriore, fino all’Arabia e all’India, dalla Grecia all’Italia antiche, dall’Età del Bronzo alla modernità, subendo modifiche profonde nella forma dei segni, spesso invece più lievi nella concezione.

Maria Giulia Amadasi Guzzo, studiosa di Filologia semitica, ha insegnato Epigrafia semitica all’Università Sapienza di Roma. Ha partecipato a numerose missioni archeologiche ed epigrafiche in Sardegna e Sicilia, in Libia, a Malta e in Siria, pubblicando monografie e articoli su iscrizioni, soprattutto fenicie e puniche, provenienti da queste regioni. Si è anche occupata di storia della scrittura e dello studio dei culti.